Fiumi – Validazione dei siti di riferimento
 

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Home Temi e risultati Condizioni ambientali e biologiche (I1) Validazione siti fluviali di riferimento

Fiumi – Validazione dei siti di riferimento

La procedura di verifica dei siti di riferimento prevista dalla legislazione nazionale prevede la  risposta ad una serie di domande o “criteri”. Le domande, raccolte in una tabella di verifica, riguardano le pressioni insistenti a diverse scale spaziali sui siti e nel loro intorno. Come parte del processo di validazione dei siti di riferimento la tabelle di verifica per i siti fluviali di riferimento della regione Piemonte sono riportate nel Deliverable I1d1 mentre quelle relative alla regione Sardegna, sempre per i fiumi, sono riportate nel Deliverable I1d4. In sintesi il processo di validazione dei siti di riferimento prevede che per i siti candidati ad essere siti di riferimento sia completata una tabella di 57 criteri, ognuno relativo alla quantificazione di specifiche pressioni antropiche. A ciascun criterio è assegnato un diverso peso che può essere: Irrinunciabile (IR: peso 1), Importante (IM: peso 0.6) e Accessorio (AC: peso 0.2). Per ciascun criterio è stabilita inoltre una soglia di riferimento e una di rifiuto.

Come prima fase di screening occorre verificare seì:

  • più di 2 criteri IR superino la soglia di rifiuto,
  • più di 4 criteri IR superino la soglia di riferimento,
  • più di 3 criteri IM superino la soglia di rifiuto,
  • più di 6 criteri IM superino la soglia di riferimento

altrimenti il sito non può essere considerato sito di riferimento. Se si verifica che più criteri (tra IR, IM) superino una qualche soglia allora le diverse combinazioni possono portare ad un massimo di 6 criteri che superino una delle due soglie o 3 che superino la soglia di rifiuto.
Alla risposta viene poi assegnato un punteggio di 1, 0.5 o 0 a seconda che essa rispetti la soglia di riferimento, sia compresa tra soglia di riferimento e rifiuto o superi la soglia di rifiuto. Il punteggio assegnato alla risposta data a ciascun criterio è poi moltiplicato per il rispettivo peso. In accordo con la tipologia di alterazione rappresentata le 57 domande (o criteri) sono suddivise in 7 categorie: Inquinamento puntiforme – Score A; Inquinamento diffuso – Score B; Vegetazione riparia – Score C; Alterazioni morfologiche – Score D; Alterazioni idrologiche –  Score E e F; Pressioni biologiche – Score G, Altre pressioni – Score H. Per ottenere il punteggio finale del sito, i punteggi delle singole domande appartenenti alla medesima categoria (e.g. inquinamento diffuso) sono sommati e successivamente divisi per la somma dei massimo punteggio ottenibile qualora a tutte le domande di quella categoria fosse dato punteggio di 1. I punteggi ottenuti dalle singole categorie di alterazione vengono quindi mediati (media ponderata sul numero di domande presenti in ogni singola categoria) per ottenere un punteggio finale del sito. Il punteggio di 0.9 è posto come soglia di accettazione del sito come sito di riferimento. È possibile consultare il documento IRSA-CNR Notiziario dei Metodi Analitici, Numero speciale 2008 per una trattazione più approfondita dell’argomento.
I risultati del processo di validazione dei siti di riferimento, ottenuti con il progetto INHABIT, hanno portato a confermare per il Piemonte 2 siti di riferimento nella idroecoregione (HER 6) ‘pianura padana’ e 4 nella HER 1 (alpi occidentali) per fiumi piccoli. Per la Sardegna i siti di riferimento confermati sono stati complessivamente 16 (dati raccolti direttamente nel contesto del progetto INHABIT e dati derivanti da altri progetti ma analizzati nel contesto di INHABIT).